Filtri dell'aria: qual è il loro ruolo nel settore industriale?

L’importanza dei filtri dell’aria per l’industria

L’intercettazione di particelle fini dannose per la salute, la riduzione degli odori, la cattura della polvere e il miglioramento della qualità dell’aria interna sono tutti vantaggi che si possono ottenere utilizzando i filtri dell’aria.

Oggi la qualità dell’aria interna è un tema sempre più importante, sia per la protezione delle persone che per il buon funzionamento di alcuni processi industriali.

In media, l’aria all’interno delle nostre case e dei nostri luoghi di lavoro può essere da 5 a 10 volte più inquinata di quella esterna. Questo vale anche per il settore industriale, dove la natura chimica di alcune particelle ne aumenta la nocività.

È qui che entrano in gioco i filtri dell’aria industriali. In questo articolo spieghiamo a cosa serve un filtro dell’aria industriale, perché le aziende industriali dovrebbero utilizzare i filtri nei loro spazi di lavoro e i diversi tipi di filtri dell’aria industriali esistenti.

L’utilità di un filtro dell’aria industriale

Lo scopo principale di un filtro dell’aria industriale è quello di purificare l’aria all’interno di un ambiente industriale riducendo la concentrazione di particelle fini trasportate dall’aria.

Con un filtro di questo tipo, installato direttamente nel sistema di ventilazione, si ottiene :

• Migliore qualità dell’aria nei luoghi di lavoro e nelle zone industriali,
• Migliori misure di sicurezza sul posto di lavoro, grazie all’esposizione a un’attività che può essere particolarmente inquinante.

Se si considera l’accumulo di gas, monossido di carbonio da combustione, polveri, fumi e solventi, la salute dei lavoratori industriali può essere messa a dura prova.

L’obiettivo principale di un filtro dell’aria industriale è quindi quello di catturare tutte queste particelle nocive per migliorare le condizioni di lavoro dei dipendenti di questo settore.

Perché l’industria ha bisogno di filtri per purificare l’aria?

In generale, tutti i settori dovrebbero filtrare l’aria nei loro luoghi di lavoro. Per questo motivo Deltrian è in grado di supportare un’ampia varietà di clienti, operanti in diversi settori:

• Automotive,
• Aeroporti,
• Ospedali,
• Scuole e università,
• Centri commerciali,
• ecc.

L’industria è particolarmente interessata. I processi industriali aumentano notevolmente la quantità di particelle sospese nell’aria.

Ad esempio, la rettifica, la maschiatura, la fresatura o la foratura possono emettere particelle fini che i lavoratori respirano.

L’industria ha quindi bisogno di filtri per purificare l’aria, in modo da eliminare tutte queste particelle nocive.

La scelta dei filtri giusti da utilizzare dipende soprattutto da due parametri:

• La dimensione delle particelle in sospensione.
• La concentrazione di polvere nell’aria.

A seconda della quantità e delle dimensioni delle particelle presenti nell’aria, sarà necessario un filtro specifico. Si noti che la dimensione delle particelle è il criterio principale utilizzato per classificarle in diverse categorie.

Quali tipi di particelle fini sono presenti nell’aria?

Esistono tre tipi di particelle fini:

• PM10 particelle fini (0,01 mm),
• PM2,5 (0,0025 mm),
• PM1 (0,001 mm).

Le PM1 sono le più pericolose perché sono le più piccole e possono quindi penetrare più profondamente nel sistema respiratorio.

Particelle fini PM10

Sono particelle con un diametro inferiore a 10 micrometri, spesso definite “particelle grossolane”. Provengono dal traffico stradale e si formano per combustione.

PM2,5 particelle fini

Sono particelle con un diametro inferiore a 2,5 micrometri. Gran parte di esse proviene da attività inquinanti. Queste particelle possono penetrare negli alveoli polmonari e quindi viaggiare più a lungo delle PM10.

Particelle fini PM1

Le particelle con un diametro di 1 micron o meno sono note come “particelle ultrafini”. Queste particelle rappresentano il pericolo maggiore perché possono penetrare nei polmoni e nel flusso sanguigno, quindi diffondersi agli organi e causare problemi di salute.

Quali filtri dell’aria industriali scegliere per purificare l’aria?

Come già accennato, la scelta di un filtro dell’aria industriale dipenderà soprattutto dalle dimensioni delle particelle fini e dalla loro concentrazione.

A seconda del diametro di queste particelle, si utilizzeranno filtri diversi:

• Filtri a carbone attivo sono utilizzati per separare le particelle di dimensioni molecolari. Questi filtri sono utilizzati anche per trattare gli inquinanti gassosi.
• Filtri elettrostatici sono utilizzati per attirare e trattenere gli inquinanti, funzionando in modo simile ai magneti.
• Filtri a secco o a umido sono utilizzati per separare il polline dalla polvere. I filtri a umido, spesso definiti “viscosi”, utilizzano una rete filtrante costituita da fibre rivestite di sostanze viscose come olio o grasso. I filtri a secco, invece, sono costituiti da un agglomerato di fibre sottili che permettono il passaggio dell’aria. L’efficienza di questi filtri aumenta man mano che il materiale diventa meno poroso.

Detto questo, c’è una cosa importante da ricordare: l’installazione dei filtri dell’aria industriali è solo il primo passo. È necessario sottoporli a manutenzione e pulizia, soprattutto se la concentrazione di particelle fini nell’aria è elevata. Senza un’adeguata cura e manutenzione, i filtri possono intasarsi e deteriorarsi rapidamente.

Ecco perché abbiamo lanciato il servizio Total Filtering Management (TFM), che vi permette di affidare la manutenzione del vostro impianto a Deltrian. Così potrete essere certi di godere di un’aria di buona qualità tutto l’anno.