Può anche renderci meno intelligenti e ridurre la nostra capacità di prendere buone decisioni.
Pubblicato il 12.04.2023
Lo studio
I risultati
La parola di Juan Palacios
Jean Kalyvas
Chief Information and Marketing Officer
Secondo uno studio riportato dal World Economic Forum, la contaminazione dell’aria potrebbe influire negativamente sulle prestazioni cerebrali. Per giungere a questa conclusione, i ricercatori hanno analizzato 121 giocatori di scacchi professionisti e più di 30.000 mosse effettuate durante tre diversi tornei, svoltisi in tre anni diversi.
L’aumento della presenza di PM2.5 (particelle fini con un diametro inferiore o uguale a 2,5 μm) nell’aria diminuisce considerevolmente le prestazioni dei giocatori.
Questo effetto dell’inquinamento si è manifestato in diversi modi, osservabili in modo molto concreto:
"Sempre più studi dimostrano che l'inquinamento dell'aria ha un costo, e questo costo riguarda sempre più persone."
— Juan Palacios, coautore dello studio e membro del Massachusetts Institute of Technology
Può sembrare insignificante, perché stiamo parlando di giocatori di scacchi, ma non lo è.
Infatti, se questi giocatori sono influenzati negativamente dall’inquinamento, allora lo sono anche le vostre squadre. Molte aziende si aspettano che i loro dipendenti siano in grado di prendere decisioni sagge, anche sotto pressione e limiti di tempo. Ma per farlo, la qualità dell’aria che respirano svolge un ruolo di primo piano.
Come dimostrano i risultati di questo studio, la qualità dell’aria interna è essenziale per prendere decisioni strategiche, oltre ad essere un fattore critico per la sopravvivenza di un’azienda attiva in un ambiente competitivo.
Pertanto, se volete migliorare le vostre prestazioni, assicuratevi di migliorare la qualità dell’aria che respirate.
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Jean Kalyvas
Chief Information and Marketing Officer
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