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La Vallonia avvia la produzione e la decontaminazione delle mascherine.

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Il governo vallone ha scelto la società Deltrian International S.A., con sede a Fleurus, per stabilire una linea di produzione di mascherine chirurgiche, nonché il raggruppamento di 3 società (Sterigenics, AMB Ecosteryl, Lasea), 2 centri di ricerca (Materia Nova e CentexBel) e l'ospedale universitario di Liegi per istituire un settore di decontaminazione delle mascherine in Vallonia, ha annunciato martedì.

Pubblicato il 30.03.2020

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Jean Kalyvas

Chief Information and Marketing Officer

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Di fronte alla carenza di mascherine in Belgio e per dare finalmente sollievo al personale sanitario in prima linea che affronta il coronavirus, l’esecutivo ha istituito una task force destinata a trovare una soluzione rapida e locale al fine di fornire mascherine a quante più persone possibile. Questa task force – composta dal gabinetto dell’Economia, dal gabinetto della Salute, dai rappresentanti dei 3 strumenti finanziari valloni (SRIW, SOGEPA, SOWALFIN), SPW Economy, UWE, Biowin, Agoria, ‘Essenscia e dall’Università di Liegi – ha individuato < strong>due strade concrete.

  • La prima riguarda la produzione di mascherine. Dopo un esame sulla base di criteri oggettivi, la scelta del governo è ricaduta sulla società Deltrian International con sede a Fleurus, nella regione di Charleroi. L’azienda fornirà una soluzione operativa entro la fine di maggio 2020, grazie all’implementazione di due linee di produzione con una capacità di 30 milioni di unità all’anno e confezionamento completamente automatizzato, nonché l’infrastruttura necessaria per le materie prime e lo stoccaggio dei prodotti finiti prodotti. Per avviare questo settore, il governo ha creato una persona giuridica (Newco) con Deltrian, di cui detiene il 49% delle quote.
  • La seconda traccia si concentra sulla decontaminazione delle mascherine chirurgiche usate e sulla protezione delle vie respiratorie (FFP2/3). Con l’Ospedale universitario di Liegi, 3 aziende (Sterigenics, AMB Ecosteryl, Lasea) e 2 centri di ricerca (Materia Nova, CentexBel) hanno già effettuato test tecnici per impostare un processo di decontaminazione delle mascherine. Hanno sviluppato un protocollo scientificamente convalidato che sarà presentato questo mercoledì all’Agenzia federale per i medicinali e i prodotti sanitari (FAMHP). Anche l’Università di Ghent e il “Molecular Plasma Group >> (Leuven/Lussemburgo), specialista nella decontaminazione del plasma, stanno contribuendo al progetto.

Se questa pista verrà convalidata dall’Agenzia nei prossimi giorni, il processo di decontaminazione potrebbe essere operativo in tre settimane, assicura il governo vallone. “È fondamentale che la Vallonia possa essere autonoma in aree così essenziali per la salute, durante e dopo la crisi”, sottolinea infine.

"È fondamentale che la Vallonia possa essere autonoma in aree così essenziali per la salute, durante e dopo la crisi."

— Il governo vallone

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